giovedì 1 dicembre 2016

Ambiti di competenza di Stefano Nesti: dal Real Estate al Gaming & Betting Systems

Dall’immobiliare ai sistemi di gioco e scommesse online: la parabola di Stefano Nesti, professionista in ambito manageriale che oggi cura l’espansione nei mercati esteri della società londinese Logispin UK Limited.

Profilo professionale di Stefano Nesti, International Development Director di Logispin UK

Oggi affermato professionista nell'ambito del Gaming e del Betting Systems, Stefano Nesti avvia la sua carriera nel settore del Real Estate. Inizialmente in Teorema S.r.l., società specializzata in compravendita immobiliare che ha sede a Montecatini Terme, dove diventa Amministratore Unico nel 1994. Qualche anno dopo passa a SOVIC S.r.l., altra realtà del settore situata a Firenze, all'interno della quale ricopre la stessa posizione. In seguito il percorso professionale del manager prende un'altra direzione: Stefano Nesti comincia a interessarsi di Betting e Gaming online collaborando con diverse imprese attive nel campo. Nel 2010 ottiene la nomina di CEO di Goldbet Sportwetten GmbH, un portale di gioco online con sede in Austria. Quattro anni dopo entra in Logispin UK Limited: la società inglese si occupa dal 2009 di sviluppare sistemi di scommesse e gioco online per aziende terze.

Stefano Nesti: il ruolo del manager in Logispin UK Limited

Stefano Nesti arriva all'interno di Logispin UK Limited nel 2014, dopo aver accumulato diverse esperienze professionali nel settore in cui opera la realtà inglese. Specializzata nella creazione di sistemi di scommesse e gioco online per aziende terze, gli sviluppatori di cui si avvale l'impresa curano il prodotto in ogni aspetto: il design, lo sviluppo, la gestione. Inoltre garantiscono ai clienti assistenza "after sales". Stefano Nesti è International Development Director: ne cura l'espansione a livello internazionale, mettendo a frutto le competenze sviluppate in materia grazie alle sue precedenti esperienze lavorative. Oltre a sistemi di Betting e Gaming online, i professionisti di Logispin UK Limited sviluppano anche prodotti per il Back Office, quali sistemi di pagamento, di Fraud Management, di Console Trading e altri strumenti utili alle imprese per realizzare statistiche di mercato.

Dalla Toscana a Londra: l’evoluzione professionale di Stefano Nesti

La carriera di Stefano Nesti: dai successi formativi in Toscana ai differenti approdi professionali, i quali hanno condotto il manager ed imprenditore di Pistoia ad assumere importanti cariche, non solo in ambito nazionale ma anche su scala internazionale.

Le tappe del percorso professionale di Stefano Nesti

Classe 1954, Stefano Nesti è originario di Montale, nella provincia di Pistoia. Consegue il diploma di maturità in Ragioneria e dà avvio al proprio percorso professionale concentrandosi e specializzandosi, in un primo momento, sul settore immobiliare, divenendo in tal modo esperto nell'ambito del Real Estate. La sua carriera assume con il tempo connotati differenti, maturando numerose esperienze che lo conducono ad una considerevole crescita professionale: nel 1994 assume la carica di Amministratore Unico di Teorema S.r.l. (Montecatini Terme). Stefano Nesti ottiene il medesimo incarico nel 2002 presso SOVIC S.r.l., decidendo in seguito di esplorare i mercati esteri e approdare, in qualità di azionista di minoranza, in GB Invest Holding AG. La società attiva nell'online betting è detentrice del 100% delle quote del Bookmaker austriaco GoldBet Sportwetten GmbH. Nel 2009 Stefano Nesti rileva la totalità del Gruppo, spostandosi nella sede di Innsbruck dove ha la possibilità di avviare un processo di ampliamento del business in direzione dei mercati internazionali. Attualmente risiede a Londra dove lavora presso Logispin UK Limited, società specializzata nel realizzare sistemi di gioco e di scommesse di elevato livello, quale International Development Director.

Il ruolo ricoperto da Stefano Nesti all'interno di Logispin

La società per cui Stefano Nesti ricopre l'incarico di International Development Director, Logispin UK Limited, ha preso avvio nel 2009 nella città di Londra e opera nel campo del gioco e delle scommesse, realizzando e distribuendo software elaborati, oltre a fornire servizi di consulenza a società terze. Il team di cui la società è composta presenta professionisti dalle comprovate competenze e dalla forte motivazione. Grazie alla lunga esperienza nel gaming combinato tra online e tradizionale, Logispin è specializzata nello sviluppare prodotti per l'industria del gioco, di cui ha una profonda conoscenza, oltre ad una precisa comprensione del mercato e del relativo posizionamento del prodotto in ambito internazionale. In tale contesto si inserisce l'operato di Stefano Nesti, il cui compito principale è quello di dirigere le attività di sviluppo del business su piano internazionale, rendendo i servizi della società londinese accessibili ed appetibili da operatori internazionali, anche basati al di fuori dei confini europei.

Nicola Orazzini: i risvolti del percorso professionale del manager livornese

Professionista del settore finanziario, Nicola Orazzini ha dato vita negli ultimi anni ad AreALibera, applicativo che si configura come una delle prime pratiche in Italia di e-participation, la partecipazione dei cittadini tramite Internet e altri strumenti telematici alle scelte politiche.

Carriera e profilo professionale di Nicola Orazzini

Nicola Orazzini, Amministratore di L.M. Consult S.r.l.Originario di Livorno, Nicola Orazzini vanta due lauree: una in Economia e Commercio e l'altra in Sociologia. Il 1981 è l'anno in cui entra in Credito Italiano: comincia nella sede livornese dell'istituto, dove cresce professionalmente fino ad essere promosso negli anni '90 prima Vice Direttore delle Filiali di Cagliari e Piacenza e in seguito Direttore di quelle di Faenza, Firenze e Prato. Nel 1999 assume la guida della Direzione Commerciale dell'Area Corporate per le regioni Liguria e Sardegna e tra il 2001 e il 2002 diventa Direttore Regionale dell'Area Corporate di Milano. Sono gli anni della fusione dell'istituto con Unicredito: nella neonata Unicredit ottiene la nomina di Vice Direttore Generale. Vi resta fino al 2005 quando passa a Unipol Gruppo Finanziario, diventando Direttore Generale. Nel 2008 è Presidente del Consorzio Stabile Operae e l'anno successivo decide di intraprendere una nuova avventura professionale mettendosi in proprio. L'esperienza imprenditoriale di Nicola Orazzini lo vede creare nel 2009 Orazzini & Associati S.r.l., specializzata in riorganizzazioni aziendali e turnaround, e nel 2013 L.M. Consult S.r.l., realtà del settore consulenziale che fornisce assistenza alle PMI nell'ambito della direzione e della mediazione creditizia.

Nicola Orazzini: la nascita di AreALibera, il primo social civile italiano

Una delle ultime intuizioni imprenditoriali di Nicola Orazzini è AreALibera, un social pensato per mettere in collegamento cittadini e Amministratori Pubblici nell'ottica di incentivare la partecipazione politica. Pratiche di e-participation, come viene definito il coinvolgimento dei cittadini alla vita politica tramite Internet e altre tecnologie telematiche, sono sempre più frequentemente oggetto delle ricerche di numerosi studiosi: alcuni Paesi europei ne hanno già adottate alcune con esito positivo. Tra queste il sistema di petizioni online del parlamento scozzese, il bilancio partecipativo del distretto di Lichtenberg di Berlino e il portale lanciato da British NGO mySociety per far interagire i cittadini con i loro rappresentanti in Parlamento. AreALibera, lanciato in Toscana, nasce proprio dallo studio approfondito di tali tematiche a cui si è dedicato negli ultimi anni Nicola Orazzini: grazie al manager anche l'Italia ora vanta una prima pratica di e-participation.

Marcella Marletta: gli importanti traguardi professionali raggiunti in ambito sanitario

Attualmente a capo della Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico, la Dottoressa Marcella Marletta ha ricoperto svariate posizioni dirigenziali all'interno del Ministero della Salute, collaborando con l'OMS e le principali sedi istituzionali europee.

La formazione di Marcella Marletta e i primi incarichi nel Ministero della Salute

Marcella MarlettaDirigente in servizio da oltre trent'anni al Ministero della Salute, Marcella Marletta si laurea brillantemente nel 1979 in Medicina e Chirurgia presso l'Università "La Sapienza" di Roma con il massimo dei voti e quattro anni dopo si specializza in oftalmologia ottenendo il massimo punteggio e la lode. Lo stesso anno viene abilitata ad esercitare la professione di medico chirurgo, dopo aver superato l'esame di idoneità. Nel 1982 vince un concorso pubblico indetto dal Ministero e prende servizio all'interno della struttura istituzionale occupandosi di problematiche sanitarie di carattere internazionale. Un'esperienza che la porta anche a partecipare ai lavori dell'Organizzazione Mondiale della Sanità a Ginevra. Tra il 1984 e il 1994 la Dottoressa Marcella Marletta svolge attività di valutazione delle sperimentazioni cliniche di nuovi farmaci e di farmacovigilanza presso la ex Direzione generale del servizio farmaceutico e in seguito dà il via a un'importante carriera in ambito dirigenziale.

Marcella Marletta: i ruoli dirigenziali ricoperti all'interno del Ministero della Salute fino ad oggi

Nel 1994 la Dottoressa Marcella Marletta partecipa a un concorso pubblico per titoli ed esami, a seguito del quale viene nominata primo dirigente medico nel ruolo del Ministero della Sanità. Diventa quindi vice consigliere ministeriale presso la Direzione generale dell'Igiene pubblica, ruolo che la porta a interessarsi di sicurezza ambientale con particolare attenzione agli stabilimenti termali e alla qualità e disciplina delle acque minerali. Grazie alle competenze sviluppate negli anni precedenti, viene successivamente chiamata a dirigere la Divisione II della ex Direzione Generale degli ospedali del Ministero della Sanità. Tra il 1997 e il 2004 opera all'interno dell'Ufficio Dispositivi Medici del Ministero della Salute in qualità di Direttore, portando avanti anche incarichi di rilievo internazionale nelle sedi istituzionali europee, dove viene delegata alle attività comunitarie del MDEG, del MSOG e del Clinical Trials Expert Group. Nel 2004 la Dottoressa Marcella Marletta viene nominata Direttore dell'Ufficio VII della Direzione generale farmaci e dispositivi medici del Ministero della Salute, incarico che la porta a occuparsi di attività legate alla valutazione e alla vigilanza dei presidi medico chirurgici, biocidi e cosmetici e ad emanare i relativi provvedimenti autorizzativi e restrittivi. Viene inoltre designata membro del CNAC (Consiglio Nazionale Anticontraffazione) in rappresentanza del Ministero. Nel 2011 diventa Direttore Generale della Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico, ruolo che ricopre ancora oggi. La sua carriera l'ha portata inoltre a far parte del Consiglio Superiore di Sanità e a diventare Presidente della Commissione per il rilascio delle licenze per la pubblicità sanitaria.

Le ragioni di una scelta: Carlo Malinconico a favore del SI alla riforma costituzionale

Quali sono le ragioni del SI o del NO alla riforma costituzionale? Si è tenuto a Cava de’ Tirreni un incontro sul tema, al quale ha preso parte anche Carlo Malinconico, titolare dello Studio Legale Malinconico e sostenitore della necessità di un cambiamento.

Carlo Malinconico e le ragioni del SI

Carlo Malinconico, Titolare dello Studio Legale MalinconicoLa riforma costituzionale, al centro di molti dibattiti e convegni politici, rappresenta un punto focale nella storia della nostra Repubblica. Il Referendum del 4 dicembre sarà un importante banco di prova per gli italiani, chiamati ad esprimersi a favore o meno della modifica di un documento che è stato parte integrante della nostra storia. Sull'argomento si è tenuto, in particolare, un incontro all'Hotel Holiday Inn di Cava de' Tirreni per dibattere delle ragioni a sostegno del SI e del NO. Tra gli ospiti illustri, intervenuti in favore del cambiamento, anche Carlo Malinconico, docente presso l'Università Tor Vergata di Roma e titolare dello Studio Legale Malinconico. L'avvocato è sostenitore del Si in quanto ritiene sia necessario svoltare, eliminando una serie di eccessi che portano, per esempio, alla presentazione di un numero altissimo di decreti legge, evidenziando un rapporto non idilliaco tra potere esecutivo e Parlamento. Malinconico, inoltre, vede nel mutamento del Bicameralismo del Titolo V un modo per semplificare il procedimento legislativo, accelerando le tempistiche di decisione.

Carlo Malinconico: biografia e tappe del percorso professionale

Classe 1950, nato a Roma, Carlo Malinconico si forma in ambito classico prima di laurearsi in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano. Ottenuta l'abilitazione alla professione legale nel 1976, viene nominato subito dopo Procuratore dello Stato e Uditore Giudiziario. Dal 1980 al 1985 è Avvocato dello Stato presso la sede di Milano, mansione con funzioni di difesa e che prevede la fornitura di consulenza legale a Stato e Regione in materia di cause civili, penali e amministrative. Nel 1984 diviene, dopo aver superato un concorso impegnativo, Consigliere di Stato, ruolo che rivestirà per circa 20 anni. Seguono importanti cariche a livello pubblico e legale: Consigliere Giuridico presso gli uffici legislativi del Ministero della Marina Mercantile, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei Trasporti, del Ministero del Tesoro (1986 - 1990); Capo Ufficio Legislativo del Ministero delle Partecipazioni Statali e del Tesoro (1990 - 1996); Consigliere Giuridico dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (1992 - 1997). Esperto dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas dal 1998 al 2001, Carlo Malinconico diventa Direttore Generale tra il 2001 e il 2002. Nominato Segretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2006, dal 2011 al 2012 è Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Titolare dello Studio Legale Malinconico, fondato nel 2003, è docente Universitario presso l'Università Tor Vergata di Roma, dove insegna Diritto dell'Unione Europea.